Pavimenti e rivestimenti all’avanguardia. Il Gres Porcellanato in 3 punti

Dicembre 28, 2017 Categoria: ,

Il Gres Porcellanato è l’ultima evoluzione della Ceramica

Scegliere il rivestimento di pareti e pavimenti è un po’ come scegliere un abito, ma con una differenza. Un abito si cambia frequentemente, mentre pavimenti e rivestimenti, una volta posati, saranno destinati a rimanere lì per un periodo sicuramente più lungo! Ecco perché vanno scelti con la massima cura e consapevolezza, per abitare o lavorare in quell’armonia che stile, eleganza ed estetica, possono aiutare a creare e mantenere.

Oggi vogliamo parlarvi di uno dei materiali più impiegati nell’edilizia moderna per il rivestimento di pareti e pavimentazioni, ovvero il Gres porcellanato, materiale che, grazie alle nuove tecnologie, è stato in grado, nel tempo, di soddisfare esigenze di ogni tipo ampliando sempre di più il suo raggio d’impiego.

Primo. Parliamo di qualità…

Il gres è l’ultima evoluzione della ceramica. Duro, compatto, non poroso, super resistente, rispetto alla ceramica presenta notevoli vantaggi, tra cui basso assorbimento d’acqua, elevata resistenza all’usura, agli urti e alle macchie, nonché resistenza al gelo (e per questo adatto anche per esterni) e vincente a livello economico con altri materiali avversari.
Insomma, grazie a questi notevoli vantaggi, il gres porcellanato è diventato in breve tempo il materiale di scelta sia in ambito residenziale che aziendale, per la pavimentazione e rivestimento di spazi molto ampi e ad alto transito.

Secondo. Una moda o un vero piacere? Perché si sceglie il gres?

Ci fu il tempo del parquet, primo in classifica tra i materiali più ricercati e imitati. Ora assistiamo ad una bella lotta tra i materiali, soprattutto da quando  l’estrema flessibilità del gres ha raggiunto, a livello estetico e funzionale, capacità camaleontiche con i suoi svariati effetti che è in grado di riprodurre:

  • effetto marmo
  • effetto pietra
  • effetto parquet
  • effetto cotto
  • effetto tessuto
  • effetto carta da parati
  • etc

ai quali sia aggiunge l’illimitatezza dei suoi formati e finiture:

  • lisce
  • ruvide
  • a mosaico
  • motivi geometrici di vario tipo per tutti gli stili
  • etc

Dunque il gres è un materiale, date la sua varietà di formati ed effetti, applicabile ovunque, in ogni stanza di un’abitazione, ma anche in spazi esterni, oppure spazi con grande passaggio ed elevata tendenza al calpestio come uffici, centri commerciali, grandi magazzini, negozi o ristoranti, aeroporti, ospedali etc.

Il gres è l’ultima evoluzione della ceramica. Duro, compatto, non poroso, super resistente, rispetto alla ceramica presenta notevoli vantaggi, tra cui basso assorbimento d’acqua, elevata resistenza all’usura, agli urti e alle macchie, nonché resistenza al gelo (e per questo adatto anche per esterni) e vincente a livello economico con altri materiali avversari.
Insomma, grazie a questi notevoli vantaggi, il gres porcellanato è diventato in breve tempo il materiale di scelta sia in ambito residenziale che aziendale, per la pavimentazione e rivestimento di spazi molto ampi e ad alto transito.

Terzo. La posa

La totale riuscita di un pavimento o di un rivestimento dipende dal tipo di posa scelta, dalla corretta esecuzione e da un insieme di elementi che costituiscono un vero e proprio sistema.

Nella progettazione della messa in posa del gres occorre analizzare tutte le variabili che servono a garantire la buona riuscita del montaggio, in primo luogo l’integrità delle piastrelle e l’armonia della pavimentazione. Il gres porcellanato può essere posato sia su pavimento preesistente, sia su base cementizia.

Una volta valutata la situazione e proceduto con eventuali sistemazioni di elementi danneggiati, si sceglierà la tecnica di posa da attuare tra svariate possibilità offerte dal gres (geometrica, ad incastro, regolare, etc.) e il sistema di incollaggio da scegliere tra:

  • Posa del gres con malta cementizia

Per la realizzazione di un nuovo pavimento è forse il sistema che presenta più vantaggi. Innanzi tutto di tipo economico perché si riducono i costi di manodopera e si evita di acquistare collanti; ma anche per quanto riguarda le tempistiche: la posa con malta non necessita dell’attesa dell’asciugatura del massetto che invece si richiede per la possa a colla.

  • Posa del gres con collante

Questo tipo di posa risulta più vantaggioso nei casi di scelta di grandi formati delle piastrelle (come listoni), o quando si deve posare su un vecchio pavimento. La posa a colla è inoltre meno invasiva e non richiede la demolizione del pavimento e gli oneri di smaltimento dello stesso.

 

Per finire: indubbie qualità, notevole impatto estetico, vantaggio economico rispetto ad altri materiali… Il gres porcellanato si rivela un ottimo materiale per tutti gli ambienti, sa donare stile e personalità agli spazi ed è alla portata di tutti!