Il Parquet a spina di pesce

Parquet a Spina di Pesce: differenze e tipologie

Il parquet a Spina di Pesce è caratterizzato da una posa differente rispetto al parquet classico: i singoli listelli di legno non sono accostati parallelamente, bensì l’unione di più file di listelli posizionati tra di loro a 90° gradi, crea una serie di motivi simmetrici e regolari dando vita ad un disegno che ricorda la lisca di un pesce (da qui il nome di questa particolare tipologia di trama).

Questa tecnica di posa è molto antica, la troviamo persino nella Reggia di Versailles in Francia e proprio grazie al suo fascino eterno, negli ultimi anni è tra le pavimentazioni sempre di più in tendenza: il suo motivo a “zig-zag” è infatti garanzia di un punto di forza visivo.

Il parquet a Spina di Pesce rende più ampi i locali dalle piccole metrature, dando profondità agli spazi, ma allo stesso tempo crea movimento negli ambienti di più grandi dimensioni.

Il parquet a Spina posato in abitazioni moderne con mobili di design lineari è diventato un accoppiamento oggigiorno sempre più diffuso: questo quadro d’insieme è sinonimo di armonia.

Il parquet a Spina di Pesce è oltremodo vivace grazie ai giochi di luce naturale che si creano dalle differenti angolazioni con cui viene colpito: le tavolette vengono posate con un’inclinazione alternata, la luce del giorno le colpisce entrambe da angolazioni diverse, in questo modo ci sembrerà che una fila di tavolette sarà più scura e l’altra più chiara.

La fila di tavolette illuminata risalta i tratti legnosi delle venature e dei nodi, invece la fila vicina è posizionata in modo tale che le stesse caratteristiche del legno sembrino essere in ombra.

Per il parquet a Spina di Pesce le tavolette devono avere obbligatoriamente la stessa lunghezza e larghezza, essendo la sua posa un gioco di precisione, è fondamentale in questa fase l’attenzione con cui vengono preparate.

Le principali tipologie di parquet a Spina di Pesce sono tre: spinato Italiano, spinato Ungherese e spinato Francese.

La differenza principale tra le tipologie sta nel taglio delle tavolette e nell’angolatura con la quale vengono posate.

Parquet a Spina Italiana

Questa tipologia di Spina di Pesce tradizionale, tipica della tradizione italiana, ha tutte le tavole della stessa dimensione rettangolare che vengono posate perpendicolarmente, con un angolo di 90°, l’una rispetto all’altra.

La testa di un listello combacia con il fianco dell’altro, questa posa avviene senza dover apportare particolari tagli sulla testa ossia la parte finale di ogni tavoletta.

Per le stanze più piccole e buie, posizionando il parquet a Spina di Pesce all’italiana diagonalmente rispetto l’ingresso della stanza, si otterrà un effetto ottico differente, conferendo un maggior senso di ampiezza all’ambiente.

Parquet a Spina Francese

L’ultima e terza tipologia di parquet a Spina di Pesce è quella francese.

Come precedentemente citato, è molto simile a quella Ungherese: la tecnica di posa è la medesima, cambia solamente l’angolazione con cui le tavolette vengono preparate e posizionate tra di loro.

Il taglio delle teste è a 45°, una volta accostate sul suolo, queste formeranno un angolo preciso di 90° gradi. In corrispondenza della congiunzione dei listelli, si formano delle linee continue che offrono all’ambiente un effetto ottico di maggiore direzionalità.

Questa tipologia di Spina di Pesce è molto prestigiosa ed elegante, infatti è presente in molti edifici lussuosi di grande importanza nel mondo, come la Reggia di Versailles.

Possiamo sicuramente affermare che il suo stile inconfondibile è in grado di arricchire di personalità ogni abitazione o spazio commerciale.